Ovviamente in un sito che si chiama “in Moto 365” non può mancare il “pippone” su quanto è bello viaggiare in moto… sul senso di libertà e via discorrendo per stereotipi.
… e invece faccio una domanda?
Ma perché usare un mezzo tendenzialmente scomodo, pericoloso, con poca potenza di carico, relativamente poco affidabile (soprattutto le Ducati… scherzo naturalmente 😊) per fare un viaggio?
Bella domanda… in realtà a me piace viaggiare in generale, con qualsiasi mezzo… macchina, camper, aereo, nave… ma nulla mi dà la stessa sensazione di un viaggio in moto.
Non vorrei cadere nei soliti luoghi comuni (peraltro tutti veri) che la moto ti dà un senso di libertà che nessun altro mezzo riesce a darti, che con la moto sei tu e la natura, non c’è un vetro o una lamiera tra te l’asfalto la natura, gli odori e la pioggia… che proprio il fatto che il viaggio in moto quasi mai va come l’avevi programmato… ed è questo il bello!
Ma c’è dell’altro… è una sensazione particolare che mi prende quando programmo e parto per un viaggio in moto, è come un piccolo brivido di adrenalina che mi corre lungo la schiena e che mi scuote i nervi…
Un’altra cosa che solo in moto provi sono la moltitudine di aspetti sensoriali che nessun altro modo di viaggiare ti dà… in un viaggio in moto senti gli odori della natura (o se hanno concimato) senti l’umidità e il freddo che cambia quando cambi quota, senti la pioggia su di te, senti il sole cocente senti il caldo torrido dell’asfalto… in moto non c’è aria condizionata e riparo che tenga… so che detta così sembra una cosa da masochisti… invece, come spesso succede, le cose più scomode sono quelle che alla fine diventano i più grandi piaceri
Poi ogni motociclista sceglie la quantità di “scomodità” che gli piace sopportare… conosco vichinghi che hanno fatto l’Elefantentreffen con attrezzatura più o meno improvvisata, conosco altri che se fanno più di 100 km in moto prenotano 4 sedute dal chiropratico e appena la temperatura scende sotto i 10 gradi lasciano la moto a casa… ma va bene tutto, qualunque modo di vivere la moto va rispettato e capito perché non deve essere una gara a chi ha lo scarico più lungo.
Io, ad esempio, come dice il nome del mio canale YouTube, uso la moto 365 giorni l’anno per tantissimi chilometri ma sono anche estremamente sensibile al freddo, e per cui negli anni ho posto una grande attenzione all’attrezzatura e non disdegno gli ultimi ritrovati tecnologici come ad esempio gli indumenti riscaldati (ne parlerò), per questo qualche purista potrebbe considerarmi una “pippa” ma sinceramente chissenefrega… io vivo la mia passione con gioia tutto l’anno e non è colpa mia se la mia mamma mi ha fatto freddoloso.
Sono anche un discreto macinatore di chilometri, soprattutto quando viaggio da solo, ma quando mi trovo a viaggiare con persone che preferiscono fare un po’ meno chilometri e qualche bar-trattoria in più mi adeguo tranquillamente… ogni riferimento al mio motogruppo i “motosfigati” è puramente casuale.
Comunque come al solito sto divagando,
La conclusione è che fare mototurismo e viaggiare in moto in generale è, per chi è appassionato, un esperienza talmente bella che ripaga tutte le piccole scomodità che la natura del nostro mezzo ci mette di fronte