L’Italia in Moto Senza Autostrade: Giorno 1 – Da Vigevano alla Liguria
Finalmente si parte: il progetto “L’Italia in moto senza autostrade – Centro Italia” prende vita. Dopo quasi un anno e mezzo di preparazione, oggi i motori si accendono e le gomme si scaldano. il punto di partenza non poteva che essere Piazza Ducale, il cuore pulsante della mia amata Vigevano. Da qui, un viaggio che promette di attraversare strade panoramiche, curve emozionanti e luoghi che solo chi viaggia in moto sa apprezzare appieno.
Un Progetto a Lungo Respiro
Questa avventura è solo il primo capitolo di un progetto ambizioso: percorrere tutta l’Italia senza mai toccare un’autostrada. Perché? Perché la strada più bella non è mai quella più dritta o veloce. È quella che attraversa borghi, curve panoramiche e paesaggi che ti tolgono il fiato.
Questo primo viaggio mi porterà da Vigevano alla Liguria, attraversando gli Appennini con un lungo zig-zag tra i passi più spettacolari, fino al Gran Sasso e oltre. Poi si risale lungo la costa tirrenica, attraversando la Toscana, per concludere l’anello proprio qui, a Vigevano.
Le Regole del Viaggio
- Niente autostrade.
La vera bellezza sta nel prendersi il tempo di godersi ogni curva e ogni paesino. - Strade belle, non dritte.
Il percorso sarà un intricato intreccio delle migliori strade e dei passi più affascinanti d’Italia evitando il più possibile i tratti dritti e noiosi. - Cucina.
Tenterò di assaggiare di volta in volta le specialità del luogo… so che è un duro lavoro ma qualcuno deve pur farlo!
I Primi 100 km: Lomellina e Passo dei Giovi
Il viaggio inizia attraversando la Lomellina, una terra d’acqua e di risaie. Questo paesaggio piatto e rilassante è un preludio perfetto prima di avvicinarsi alle colline e, finalmente, ai monti. Si intravedono le prime curve quando arrivo al Passo dei Giovi, una strada che non percorrevo da anni.
Il Passo dei Giovi
- Curve: 7
- Asfalto: 8
- Paesaggio: 5 (peccato per l’autostrada vicina)
In Moto verso la Liguria: Recco e Rapallo
Attraversato il Passo dei Giovi, il viaggio prosegue verso la costa ligure. Arrivare a Recco è come un primo premio: è come entrare nel vivo del viaggio, lasciamo la pianura padana e cominciamo le curve che ci porteranno ad attraversare tutti gli appennini.
Ma prima di questo, Il tratto di strada da Recco a Rapallo è una vera perla. Uno dei tratti di costa secondo me più belli che abbiamo in Italia L’asfalto è buono, ma il vero spettacolo è il mare, che appare e scompare tra un tornante e l’altro.
SS1 DA RECCO A RAPALLO
- Curve: 8
- Asfalto: 8
- Paesaggio: 1
Perché Questo Progetto?
L’idea di questo viaggio è nata poco prima della pandemia. In un momento in cui il mondo sembrava essersi fermato, sentivo il bisogno di ritrovare un senso di libertà e avventura. Per me, viaggiare in moto è la forma più pura di evasione: nessun orario, nessun itinerario rigido, solo io, la moto e la strada.
Questo progetto non è solo un viaggio, ma un regalo che mi sono voluto fare. È un modo per scoprire l’Italia attraverso i suoi angoli più autentici, lontano dalle rotte turistiche tradizionali. E chissà, magari trasformare questa avventura in un libro sarà il prossimo passo.
Ho fatto i primi 100 km di un viaggio che ne prevede circa 3.000. La strada è ancora lunga, ma non vedo l’ora di affrontare il Passo del Bracco e il Passo del Cerreto nella prossima tappa.
Conclusione
La prima giornata si chiude a Rapallo, sempre bella anche se un po’ “milanese” e la testa già rivolta alla tappa di domani. L’Italia è il paese più bello del mondo, e guidare attraverso i suoi paesaggi senza fretta è il modo migliore per scoprirla.
E voi, preferite la comodità delle autostrade o il fascino delle strade panoramiche? Fatemelo sapere nei commenti e non dimenticate di iscrivervi al canale In Moto 365 per seguire questo viaggio passo dopo passo!