L’ITALIA IN MOTO SENZA AUTOSTRADE
“Nel mezzo del cammin di nostra vita
mi ritrovai per una selva oscura,
ché la diritta via era smarrita”
Dante Alighieri
Perché scomodo il sommo poeta? Bella domanda…
Un po’ per fare una citazione fintamente colta, in realtà sarà più o meno l’unica di questo blog, un po’ perché probabilmente sto anche io attraversando, come il sommo poeta, una crisi di mezza età; ma invece di “risolverla” facendo un viaggio metafisico nell’animo umano e scrivere uno dei punti massimi della letteratura occidentale (il sommo Poeta… non io) ho deciso di risolverla prendendomi un po’ di tempo per me stesso, in parte da solo in parte in compagnia, intraprendendo un viaggio sicuramente meno metafisico, ma, soprattutto, facendo una delle cose che mi piace di più fare al mondo:
Guidare la moto!
L’idea che fa partire questo progetto è fare un giro di tutto il nostro bellissimo paese senza mai utilizzare nessuna autostrada e smarrire, a questo punto volutamente, la “dritta via” in una sequenza praticamente infinita di curve attraverso gli itinerari motociclistici più belli d’Italia.
L’idea non è fare vagonate di chilometri in statali tutte dritte per riuscire a dire “ho fatto il giro d’Italia” scegliendo più o meno una strada dritta verso la meta, anzi è l’esatto contrario, un tour a zonzo su e giù per l’Italia che mi porti da un bel giro in moto, di quelli che si fanno la domenica, all’altro per più giorni consecutivi fino a non poterne più di curve e panorami.
L’obiettivo è godere il più possibile dei migliori itinerari italiani scelti un po’ per conoscenza diretta, soprattutto centro nord, un po’ per documentazione libri per motociclisti o riviste e siti specializzati e un po’ a improvvisazione… vedo una strada che da Google Maps, mi piace, è abbastanza tortuosa e la inserisco…
L’idea era sceglierle comunque per la loro bellezza e “curvosità” anche allungando parecchio il chilometraggio… lo scopo è fare una sequenza di giorni di puro divertimento motociclistico fino a (quasi) non poterne più di fare curve e saliscendi.
In tutto l’itinerario, che piano piano posterò sul mio canale YOU tube IN MOTO 365, troverete pochissimi tratti di pianura, giusto quelli fisicamente non evitabili, e ancora meno tratti dritti.
Tutti i passi o gli itinerari avranno una votazione in trentesimi, come all’Università, data dalla somma dei voti da 1 a 10 dati alle seguenti caratteristiche
CURVE
ASFALTO
PAESAGGIO
Per CURVE intendo la bellezza e “curvosità” dell’itinerario, personalmente prediligo i misti abbastanza stretti non avendo uno moto con cavalleria esagerata, ma tenterò di essere più bilanciato possibile, mentre per ASFALTO il voto sarà sulla qualità dell’asfalto, la presenza o meno di buche, avvallamenti insomma le cose che, se non hai un enduro, ti fanno girare le balle quando stai facendo un bel giro in moto e rischiano di rovinarti il gusto. Per ultimo darà una votazione al PANORAMA inteso come la bellezza dell’itinerario e dei luoghi anche non contando la parte motociclistica perché non di solo curve vive il motociclista… su questa affermazione qualcuno non sarà d’accordo.
In generale, una votazione totale oltre i 25 decretano un passo o una strada da moto che vale sicuramente la pena fare
Già ma perché evitare le autostrade che ti portano in fretta dove vuoi andare? La risposta, in realtà, è abbastanza semplice… perché, come spesso succede, la via più veloce non è sempre la migliore e, soprattutto, come una buona parte dei motociclisti, odio profondamente fare autostrade in moto e le faccio solo quando sono costretto per lavoro o per i tempi tirati.
Il viaggio è diviso, per pure questioni di tempo, in 4 sotto viaggi della durata dai 6 ai 10 giorni che però potrebbero essere fatti tutti assieme con una durata stimata di circa 35 giorni…
Oggi trovate questi video nel mio canale YOU tube IN MOTO 365