Passo del Bracco e Passo del Cerreto:
La mia avventura su due ruote continua! Dopo un primo giorno ricco di emozioni, il secondo giorno del mio viaggio in moto attraverso l’Italia senza autostrade mi regala altrettanti momenti indimenticabili. La giornata inizia con un piccolo contrattempo tecnico: il velcro che tiene il microfono all’interno del casco si è rotto. Fortunatamente, con un po’ di ingegno e qualche “rattoppo”, riesco a sistemare il problema. L’audio non sarà perfetto, ma dalle mie parti si dice “piuttosto che niente è meglio piuttosto”
Partenza da Rapallo: Verso il Passo del Bracco
Il viaggio inizia a Rapallo, una splendida cittadina della Riviera Ligure. Il sole splende alto, promettendo una giornata ideale per i motociclisti. Mi dirigo sulla SS1 verso il Passo del Bracco, uno dei percorsi più apprezzati dagli amanti delle due ruote per le sue curve sinuose e l’asfalto impeccabile.
Il Passo del Bracco è una vera palestra per chi ama le curve strette. Non è necessario spingere al massimo per divertirsi: il misto stretto rende ogni curva un piacere. Il panorama, pur non essendo il punto forte, regala comunque scorci affascinanti. La vera sorpresa è l’asfalto: perfetto, un piacere raro da trovare sulle strade italiane.
Recensione del Passo del Bracco:
- Curve: 9
- Asfalto: 10
- Paesaggio: 8
Ogni motociclista dovrebbe percorrerlo almeno una volta. È un passo che non delude mai, soprattutto nelle giornate di sole come questa, quando ogni curva diventa un invito a lasciarsi andare al piacere della guida.
Dopo il Bracco: Verso il Passo del Cerreto
Dopo una sosta veloce, il viaggio continua verso il Passo del Cerreto, situato tra Toscana ed Emilia-Romagna. Qui il paesaggio cambia, passando da dolci colline a scenari montani più imponenti. La strada si fa più variegata: curve strette si alternano a tratti più veloci, offrendo un’esperienza di guida dinamica e mai monotona.
Anche il panorama merita una menzione speciale: valli verdeggianti, boschi e scorci spettacolari. Lungo il percorso mi fermo a scattare qualche foto, impossibile resistere alla bellezza del paesaggio. Il Passo del Cerreto è diverso dal Bracco, ma altrettanto affascinante.
Recensione del Passo del Cerreto:
- Curve: 9
- Asfalto: 8
- Paesaggio: 8
È un passo che ti sorprende, con una varietà di curve e cambi di ritmo che lo rendono unico.
La Pietra di Bismantova: Un Tesoro dell’Appennino
La giornata è quasi alla fine quando mi fermo nei pressi di Castelnovo Ne’ Monti, dove visito la Pietra di Bismantova. Questa imponente formazione rocciosa è uno dei simboli dell’Appennino emiliano, e sotto di essa si trova un suggestivo eremo che merita assolutamente una visita.
L’atmosfera qui è molto bella: dopo una giornata intensa di guida, questo luogo offre una pausa riflessiva e rigenerante. Camminare intorno alla pietra e visitare l’eremo è un’esperienza che consiglio vivamente a chiunque passi di qui, motociclista o meno.
Conclusioni della Giornata
Tra il Passo del Bracco, il Passo del Cerreto e la Pietra di Bismantova, questa giornata è stata un vero concentrato di emozioni. Ho percorso strade che ogni motociclista dovrebbe provare almeno una volta, godendomi la libertà e l’adrenalina che solo un viaggio in moto può regalare.
La bellezza di viaggiare senza autostrade è tutta qui: curve mozzafiato, paesaggi incredibili e una connessione profonda con ogni chilometro percorso. Domani mi aspettano nuove strade e nuove avventure, ma oggi porto a casa ricordi indelebili.
Domanda ai Lettori
E voi, avete mai percorso il Passo del Bracco o il Passo del Cerreto? Quali sono i vostri passi preferiti in Italia? Fatemelo sapere nei commenti e non dimenticate di seguire il mio blog e il canale In Moto 365 per non perdervi il prossimo capitolo di questo viaggio straordinario!
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