Oggi vi porto a ripercorrere un’esperienza davvero bella fatta qualche anno fa con gli amici “MotoSfigati”: la rinomata Route des Grandes Alpes!
La Route des Grandes Alpes, per chi non la conoscesse, è un itinerario stradale turistico lungo circa 720 km che attraversa le Alpi francesi dal Lago di Ginevra fino alla Costa Azzurra, passando per oltre 15 grandi passi alpini (tra cui Galibier, Iseran, Izoard, Bonette). È considerata una delle strade panoramiche più spettacolari d’Europa, ideale per moto e bici (da qui passa anche il tour de France), perché unisce curve e paesaggi veramente mozzafiato!
Ogni volta che parto assieme ai MotoSfigati, si ripete la stessa dinamica: partiamo con previsioni meteo che, se le avessimo considerate troppo seriamente, ci avrebbero fatto rimanere a casa a lucidare le moto. Ma noi, con la nostra consueta “ignoranza” che ci contraddistingue, abbiamo seguito il nostro motto: “Vada come vada!”. E nel complesso, nonostante qualche forte acquazzone, è andata bene!
Giorno 1: Nivolet, la Scoperta tra Neve e Restrizioni Aeree!
Il primo giorno è iniziato bene con il mio amico Tiziano di Corsico e il suo BMW GS 1250. Destinazione: il Colle del Nivolet, un passo che io, pur essendo motociclista da sempre, non avevo mai percorso, ma che Tiziano mi aveva descritto come “molto bello”. Aveva ragione, è un luogo splendido! La giornata sembrava promettere bene, poi, una sorpresa: strada chiusa per neve! Eravamo a giugno, incredibile! Ma gli imprevisti sono parte del viaggio.
Un vero motociclista, specie se ha anche un po’ di spirito enduristico, deve avere una certa dose di positività. Così, abbiamo parcheggiato le nostre moto alla sbarra e abbiamo proseguito a piedi. Il panorama? Veramente spettacolare!. Rocce, cascate mozzafiato, e pure una volpe tranquilla che si aggirava nel suo habitat naturale. Uno spettacolo che, come recita la filosofia di In Moto 365, ti regala un senso di gioia e appagamento.
Unico rammarico per il drone: nel Parco del Gran Paradiso non si può volare, infatti ho guardato l’app D-flight che è uno strumento indispensabile per chi vuole usare il drone senza problemi e ho visto che più o meno in tutto il parco non si può far volare i droni.
Il Nivolet, anche per il tratto che abbiamo fatto, è un passo coinvolgente, con la strada che si restringe e diventa subito molto motociclistica. Nonostante la pioggia mi abbia impedito di fare la votazione ufficiale, per il tratto percorso vi dico:
Colle del Nivolet
Curve 8
Asfalto 7
Panorama 10
Il panorama? Merita un 10 e non potrei dare di più! È un posto da rifare, e poi è vicino a casa, si può fare in giornata!
Giorno 2: Dal Moncenisio alle Vette Francesi – La Positività dei “Moto Sfigati” contro Vento e Pioggia!
Il secondo giorno è iniziato nel tipico stile dei “Moto Sfigati”: erano le 11 passate e avevamo fatto solo 30 km! Ma il bello è anche questo, perché viaggiare in moto, soprattutto in gruppo, è anche condividere la passione e la compagnia.
Dal Passo del Moncenisio, che è sempre un piacere con le sue strade ben tenute e il lago che offre un panorama notevole. E poi, un’ottima notizia, Massimo ci ha raggiunto con la sua Africa Twin 1100, identica alla mia! Ragazzi, tre Africa Twin con cambio DCT… c’è poco da dire, il mercato si sta accorgendo che il cambio DCT è un’ottima soluzione! Io, personalmente, sono molto contento della mia moto. E parlando di accessori tecnologici, avere l’Apple CarPlay integrato nel TFT della mia Africa Twin è una comodità apprezzabile, permette di concentrarsi sulla strada senza distrazioni.
Poi via, dritti verso il Col du Galibier, uno spettacolo! Ogni volta sorprende per la sua bellezza. Anche se, tra un tronco in mezzo alla strada e il vento che impediva di far volare il drone, è stata un’esperienza impegnativa. Purtroppo, la strada in cima era chiusa, abbiamo dovuto fare il tunnel. Un peccato, perché i passi delle Grandes Alpes andrebbero fatti a fine giugno, luglio o agosto, non a inizio giugno come noi. Ma anche con la neve ai bordi, è uno spettacolo che merita!. E io, da nonno in moto quale sono, ho subito acceso le manopole riscaldate! Per il Galibier:
Col du Galibier
Curve 9
Asfalto 8
Panorama 10
Passiamo all’Izoard, altro passo rinomato! Il tempo ha iniziato a peggiorare, ma un tratto senza pioggia l’abbiamo percorso. La votazione:
Col de l’Izoard
Curve 9
Asfalto 8
Panorama 10.
Le curve sono strette ma divertenti, l’asfalto più che ragionevole e il panorama… ragazzi, un 10 di default, è evidente dalla vista!
Infine, il Col de Vars. Bello, bello, ma un freddo intenso! La temperatura è scesa rapidamente a 15 gradi. Ma non importa! Per me,
Col de Vars
Curve 9
Asfalto 9
Panorama 9
Un buon 27, niente male! Nonostante gli imprevisti, che a volte sono la parte più memorabile del viaggio, l’importante è godersi ogni momento.
Giorno 3: Bonette, Cayolle e Gole del Daluis – Emozioni sotto la Pioggia!
Il terzo giorno siamo partiti da un paesino vicino a Barcelonnette. Il meteo? Molto variabile, ma noi abbiamo proseguito con la nostra consueta spontaneità!
La prima deviazione ci porta al Col de la Bonette, e Tiziano, che c’è già stato, aveva ragione: è molto bello!. Ragazzi, è un luogo davvero suggestivo! Curve impegnative, asfalto tenuto benissimo, e un panorama da 10 e lode. Con la neve ai bordi strada e 10 gradi, è un’esperienza notevole. E finalmente sono riuscito a far volare il drone per alcune belle riprese aeree prima della zona proibita! Se fate la Route des Grandes Alpes, non potete tralasciare la Bonette!. Votazione:
Curve 9
Asfalto 9
Panorama 10
Questo lo fa entrare di diritto nella Top Ten!
Poi, dopo essere tornati indietro, ci siamo diretti verso il Col de la Cayolle. Stretto all’inizio, un po’ sporco con qualche sassolino a causa della montagna vicina, ma il panorama… ragazzi, stupendo, stupendo!. Ho acceso subito le manopole riscaldate da “nonno motociclista”, perché ha iniziato a piovere forte. Ma non ci siamo fatti scoraggiare:
Col de la Cayolle
Curve 8
Asfalto 7
Panorama 10!
Avrei potuto dare un 10 e lode!
E dopo un pranzetto con pioggia battente, via verso le Gorges du Daluis. Non fanno tecnicamente parte della Route des Grandes Alpes, ma erano troppo belle per non visitarle! Ragazzi, sembra la Val Trebbia, ma ancora più bello!. Mi sono divertito molto, mi sono emozionato! Anche sotto il diluvio, con l’acqua che scendeva copiosamente, ho continuato a fare motoblog! E i miei guanti riscaldati uniti alle manopole mi hanno permesso di affrontare praticamente ogni condizione. Nonostante la pioggia, la votazione è un eccezionale:
Gorges du Daluis
Curve 9
Asfalto 9
Panorama 10!
E se potessi, darei 10+! Sono fantastiche, fantastiche!
Ultimo Tratto: San Martin e Turini – La Conclusione del Viaggio con i Moto Sfigati!
L’ultimo tratto della Route des Grandes Alpes con i miei amici “Moto Sfigati” ci ha portato al Colle San Martin. Il mio giubbotto Dainese Tonale con tecnologia D-Dry ha fatto il suo dovere, asciuttissimo dopo il temporale della sera prima. Andatura brillante, ma non esagerata, il mio ritmo è come quello di Massimo. Le mie Africa Twin con cambio DCT… quanto sono belle! Sono davvero contento della mia moto!.
Il Colle del Turini è stato bello, bello, ma un po’ stretto. Tra una curva e l’altra ci si può trovare un camper di fronte, bisogna stare attenti! E poi, a forza di curve, ti fanno male le braccia… che bello avere problemi così!. Per il Turini, la votazione è stata:
Colle del Turini
Curve 8
Asfalto 7
Panorama 9
All’inizio molto bello, soprattutto con quelle gole, anche se, paragonato ad altri passi, non è tra i migliori per il panorama.
Alla fine, la Route des Grandes Alpes è terminata, siamo scesi verso Sospello e Mentone, rientrando in Italia. È stato un viaggio incredibile, con la compagnia di Carlo con la sua Africa Twin Adventure Sport, Tiziano col suo BMW GS 1250 R, Massimo con l’Africa Twin 1100 (uguale alla mia!), e Ilario e Rossana con la BMW S1000XR. Un gruppo affiatato che non si arrende mai, neanche sotto la pioggia!
Ragazzi, che dire? La Route des Grandes Alpes è consigliatissima! Un giro meraviglioso sulle Alpi francesi che volevo fare da un po’, e che si è rivelato uno spettacolo incredibile. Abbiamo riso, ci siamo divertiti, abbiamo preso acqua e freddo, ma siamo sempre rimasti positivi, sempre In Moto 365! Per me, come ho scritto, l’amore per il mototurismo si mescola perfettamente con la ricchezza di profumi e sapori, rendendo ogni tappa un’opportunità per scoprire sapori autentici. E anche se non abbiamo approfondito la gastronomia in questo viaggio, il legame tra moto e cibo è un’accoppiata vincente.
potete vedere i video di questo fantastico giro in questa playlist sul mio canale YouTube In Moto 365