Esplora i pro e i contro di viaggiare in moto da soli rispetto a farlo in gruppo, basandoti sulla tua esperienza personale o su storie di altri motociclisti
Viaggiare in moto è una passione che può essere estremamente coinvolgente. Ma qual è il modo migliore di vivere questa esperienza? Da soli o in compagnia? Ognuna di queste opzioni ha i suoi pro e i suoi contro, che dipendono anche dalle tue preferenze e dalle circostanze del viaggio. Esploriamo i pro e i contro:
Viaggiare in moto da solo
Viaggiare in moto da solo significa che hai la massima libertà di scegliere il tuo itinerario, i tuoi ritmi, le tue soste e le tue destinazioni. Se sei stanco, ti fermi, se hai fame, mangi se invece ti va di fare tantissimi chilometri in un giorno, puoi farlo.
In più, puoi godere del silenzio, del paesaggio, della tua musica e dei tuoi pensieri. Se stai facendo un viaggio in moto in paesi stranieri, puoi anche entrare più facilmente in contatto con le persone del luogo, scoprire nuove culture e fare nuove amicizie.
D’altro canto, viaggiare in moto da solo comporta anche alcuni svantaggi. Essendo da solo sei più esposto ad alcuni rischi della strada, come incidenti, guasti, e, in funzione dal paese visitato, potresti essere più esposto a furti o aggressioni. Occorre essere più attento alla sicurezza, alla manutenzione e alla documentazione della moto. Devi anche affrontare la solitudine, la noia, la stanchezza e la nostalgia. Inoltre, hai meno possibilità di condividere le tue emozioni, le tue scoperte e le tue avventure con qualcuno, se non virtualmente.
L’ultimo viaggio in solitaria che ho fatto è stato “L’Italia in moto senza autostrade – sud” in cui ho girato tutto il bellissimo sud del nostro paese, che tra poco troverete sul mio canale YouTube.
Diciamo che essendo in Italia, la percezione di essere in pericolo l’ho avuta raramente e, a parte qualche brutto incontro con cani randagi particolarmente tenaci, non ci sono state particolari difficoltà. Certo l’attenzione per prevenire gli incidenti deve essere sempre alta perché anche una banale caduta quando sei da solo in zone abbastanza remote può trasformarsi in qualcosa di spiacevole.
Viaggiare in moto in gruppo
Viaggiare in moto in gruppo significa che hai la possibilità di condividere la tua passione con altre persone. Puoi beneficiare della solidarietà, dell’assistenza, della sicurezza e della compagnia degli altri motociclisti. Puoi anche divertirti, confrontarti, imparare e crescere insieme ed infine puoi anche creare un legame speciale basato sul rispetto, sulla fiducia e sull’amicizia.
Tuttavia, viaggiare in moto in gruppo implica anche alcuni compromessi, devi adeguarti al livello, al gusto e alle esigenze degli altri partecipanti, seguendo un itinerario prestabilito, rispettando degli orari e delle regole comuni, soprattutto se il viaggio è impegnativo, potrebbero sorgere tensioni e discussioni che possono nascere tra i membri del gruppo. Infine, hai meno spazio per la tua individualità, la tua creatività e la tua spontaneità.
Quando viaggio assieme ai mei amici Motosfigati, che per chi non lo conoscesse, è il nostro motoclub ufficioso, amo soprattutto l’aspetto di amicizia e di goliardia visto che abbiamo una regola non scritta in cui nel motoviaggio è bandito qualunque argomento serio. Anche perché per la maggior parte dei Motosfigati sono gli stessi amici con cui giravo da ragazzino e, quando ci incontriamo, ridiventiamo abbastanza ragazzini.
Detto questo, io che, nella maggior parte dei casi, sono l’organizzatore degli itinerari motociclistici devo sempre tenere conto delle esigenze di tutti andando al “minimo comun denominatore” che non metta nessuno in difficoltà sia per chilometri che per difficoltà tecnica. Circa invece le tensioni tra i membri, tenete conto che, anche se siamo una compagnia molto affiatata, le differenze di carattere ci sono e, a volte, la stanchezza gioca brutti scherzi per cui qualche “vaffa” negli anni è anche volato… nulla che però non potesse essere risolto mezz’ora dopo davanti ad una bella birra!
In conclusione, non esiste una risposta univoca alla domanda se sia meglio viaggiare in moto da solo o in compagnia. Dipende da molti fattori, come il tipo di viaggio che vuoi intraprendere, il tuo carattere, le tue aspettative e le emozioni che vuoi provare e il mio consiglio può essere di provare entrambe le modalità.
L’importante è scegliere ciò che ti fa sentire bene e ti fa vivere al meglio la tua passione per la moto!