Viaggiare su due ruote dopo i 50: sogno o realtà?
Molti motociclisti si pongono la stessa domanda una volta superato il traguardo dei 50 anni: “Posso ancora andare in moto come prima?” La risposta è semplice: sì, assolutamente sì. Ma – come in tutte le cose – con un pizzico di buon senso, qualche adattamento e una maggiore attenzione al proprio corpo.
Scopriamo insieme vantaggi, limiti e consigli pratici per continuare a vivere la tua passione su due ruote anche dopo i 50.
I vantaggi del motociclismo over 50
Andare in moto dopo i 50 anni non è solo possibile, ma può essere ancora più appagante di quando si era giovani. Ecco perché:
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Esperienza e maturità: Hai tanti chilometri alle spalle e sai affrontare con lucidità anche le situazioni più complesse. Non ti fai prendere dalla foga, guidi con consapevolezza e prudenza.
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Consapevolezza dei propri limiti: Conosci il tuo corpo e le tue capacità. Questo ti porta a evitare imprudenze e a scegliere moto e percorsi più adatti, da ragazzo a volte facevo cose che, ripensandoci adesso, erano molto stupide.
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Godersi il viaggio, non solo la meta: A questa età si impara ad apprezzare ogni curva, ogni panorama, ogni sosta. La moto non è solo velocità: è emozione, lentezza e scoperta e, perchè no, enogastronomia!
Le sfide da affrontare a 50 anni in sella
Certo, ci sono anche aspetti da considerare. Dopo i 50 anni il fisico cambia, e bisogna prenderne atto senza drammi:
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Prestazioni fisiche ridotte: Minor resistenza, tempi di reazione più lenti, dolori articolari o affaticamento possono comparire più facilmente.
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Rischi maggiori in caso di caduta: La capacità di recupero si riduce con l’età, e anche un piccolo incidente può avere conseguenze più serie.
6 consigli per andare in moto dopo i 50 (e divertirsi davvero)
Se vuoi continuare a vivere la moto in modo sicuro e gratificante, basta qualche accorgimento:
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Scegli la moto giusta: nulla contro le supersportive e, se ce la fate, buon per voi… ma di solito dopo i 50 anni si scelgono moto più comode e, dopo i 70, come dice Renato, un mio caro amico motociclista a 75 anni, anche un po’ più leggere perchè la muscolatura non è più quella di una volta
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Manutenzione impeccabile: La sicurezza inizia da una moto in ordine. Fai controlli regolari e cura catena, freni, gomme e sospensioni.
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Vestiti nel modo giusto: Indossa sempre abbigliamento tecnico adeguato, con protezioni, materiali traspiranti d’estate e termici d’inverno e, come dicevano le nostre nonne, copriti bene e metti la maglia della salute! beh oggi forse meglio un intimo tecnico 🙂
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Pianifica il tuo itinerario: Evita lunghi tratti stancanti e punta su percorsi panoramici, ricchi di soste interessanti e buon cibo. Il mototurismo è anche cultura!
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Fai pause frequenti: Ogni 100/150 km circa, fermati per idratarti, sgranchirti le gambe e riposare. Il corpo ti ringrazierà. Anche se questo è il consiglio do agli altri ma poi io raramente seguo
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Guida con prudenza: Rispetta sempre i limiti e le regole. Non serve correre per vivere un’esperienza autentica. E conservare la patente di solito è una cosa utile a qualsiasi età.
- Se bevi fallo conoscendo i limiti: Se decidi di bere una birra o un bicchiere di vino mentre sei in giro in moto fallo ma conoscendo i tuoi limiti ( e ovviamente i limiti di legge). Ognuno ha una risposta all’alcol diversa dipendente anche dalla corporatura, dall’età ecc… Oppure non bere alcol durante il giorno e fallo quando arrivi la sera in albergo in una buona cena solo o con gli amici motociclisti.
Andare in moto dopo i 50: una scelta di libertà
Viaggiare in moto superati i 50 anni non è un azzardo e, secondo me, dovrebbe essere consigliato dai medici per tenersi giovani. c’è un detto che recita più o meno “non si vende la moto perchè si diventa vecchi, si diventa vecchi quando si vende la moto”
È vero, la giovinezza passa, ma la voglia di scoprire, sognare e viaggiare non ha età. Anzi, forse oggi più che mai, la moto diventa un’estensione della tua personalità. Non solo un mezzo, ma uno stile di vita.
Conclusione
Andare in moto a 50 anni e oltre è una sfida possibile, bellissima e gratificante. Con un po’ di preparazione e buon senso, puoi continuare a goderti ogni curva come se fosse la prima. E, personalmente spero di riuscire a fare come quel caro amico Renato che a 75 anni ancora gira parecchio e non ha nessuna intenzione di farsi fermare dall’età.
Non lasciarti frenare dall’età. Lasciati guidare dalla passione. Perché la moto non invecchia mai. E nemmeno chi la ama davvero.