Dai Monti Sibillini ad Amatrice
Benvenuti al quinto giorno di questo meraviglioso viaggio attraverso il Centro Italia, rigorosamente senza autostrade. Oggi l’itinerario attraversa paesaggi spettacolari, Dai Monti Sibillini ad Amatrice, sarà una giornata intensa, ricca di emozioni e curve.
Un’Avventura in Solitaria… o Quasi
Questo viaggio sta diventando un vero test di resistenza fisica e mentale. Non sto percorrendo milioni di chilometri al giorno, ma coprire 250-300 km senza autostrade con regolarità non è banale. Ogni sera la fatica si fa sentire e la mia Aprilia Mana richiede le giuste attenzioni: oggi, ad esempio, era il giorno di ingrassare la catena, che iniziava a sembrare un po’ troppo secca.
A proposito, lo confesso: non so regolare la catena e non voglio nemmeno imparare. Preferisco lasciare certe cose ai professionisti, anche perché questo non è propriamente un viaggio-avventura e non sono nel deserto del Gobi. Per cui, se resto a piedi, chiamo il carro attrezzi.
Le Strade dei Monti Sibillini
Il cuore della giornata è stato l’attraversamento dei Monti Sibillini, una delle zone più affascinanti del Centro Italia. Un luogo magico e selvaggio, ricco di leggende e storie di creature fantastiche.
Votazione Monti Sibillini:
- Curve: 8/10 – Un misto di curve larghe e strette, perfetto per divertirsi
- Asfalto: 8/10 – Qualche tratto sporco, ma nel complesso ben tenuto
- Panorama: 10/10 – Uno spettacolo assoluto
Momento di Sentimentalismo Meccanico
A metà del tragitto, una riflessione: questo potrebbe essere l’ultimo grande viaggio con la mia Aprilia Mana che in questo momento da circa 145.000 km Mi ha accompagnato ovunque, mi ha permesso di tornare ad essere un motociclista 365 giorni all’anno ed è stata un pezzo fondamentale della mia vita motociclistica. Non sono particolarmente legato agli oggetti, ma questa moto merita un tributo. Forse durerà altri 50.000 km, ma se anche fosse l’ultima avventura insieme, sono felice di averla vissuta con lei.
Santuario di Macereto: Tra Storia e Natura
Lungo la strada mi fermo al Santuario di Macereto, un luogo che sembra sospeso nel tempo. Una piccola pausa tra le curve per assaporare la storia e la spiritualità di questo angolo nascosto delle Marche.
Il Santuario di Macereto non è solo un luogo di culto, ma anche un importante sito storico e artistico, rappresentando un esempio significativo dell’architettura rinascimentale nelle Marche. La sua posizione panoramica sull’altopiano e la ricchezza delle decorazioni interne lo rendono una meta di grande interesse per visitatori.
Un’escursionista mi guarda strano mentre parlo da solo davanti alla videocamera, ma ormai ci sono abituato.
Attraverso le Ferite del Terremoto: L’Arrivo ad Amatrice
Proseguendo verso Amatrice, il paesaggio cambia drasticamente. Le case danneggiate dal terremoto sono una vista che ti colpisce dritto allo stomaco. Tante abitazioni sono ancora lì, dopo tanti anni, crollate, distrutte, incomplete. È una testimonianza silenziosa della forza devastante della natura e di quanto sia difficile per certe comunità rialzarsi.
Qui il tempo sembra essersi fermato.
Un Pranzo in Compagnia e un’Incredibile Amatriciana
Dopo un tratto di strada impegnativo, mi fermo per il pranzo poco dopo Amatrice. Incontro un gruppo di ragazzi motociclisti che mi invitano a pranzare con loro… e io non mi tiro certo indietro!
Anche loro sono impegnati in un viaggio in Centro Italia. Si chiacchiera, si ride e soprattutto si mangia un’ottima amatriciana.
Tra i nuovi amici c’è Renzo, un motociclista che gestisce un tour operator specializzato in viaggi per stranieri in Italia: Break in Moto. Se siete alla ricerca di avventure su due ruote organizzate in maniera impeccabile, date un’occhiata al suo sito Break in Moto
Ultime Curve e Riflessioni
Il pomeriggio si chiude con un’ultima serie di curve veloci. Sto andando piano per godermi il paesaggio e perché ormai sento la stanchezza, ma questo tratto finale di misto è pura gioia motociclistica.
Conclusione della giornata:
- Chilometri percorsi: Circa 300 km
- Momento più emozionante: L’attraversamento dei Monti Sibillini
- Momento più toccante: L’arrivo ad Amatrice
- Momento più gustoso: L’amatriciana “come se non ci fosse un domani” a pranzo
Vi Aspetto nei Commenti
Quali sono le vostre strade preferite in Centro Italia? Avete mai percorso i Monti Sibillini o visitato Amatrice? Raccontatemi la vostra esperienza nei commenti.
E non dimenticate di seguire il blog e il canale YouTube “In Moto 365” per il racconto delle prossime tappe di questo viaggio incredibile.
Alla prossima curva!